Ho voglia
di dolci bisbigli...
Bramo parole
che siano venti lievi
e diano ai sensi
il particolare
d'ogni stupore.
Ho voglia di sguardi
che appaiano lunghi,
penetranti di sorprese
dimenticate.
Atmosfere
d'idillio per il cuore
che in fondo
si rotola ancora
ingenuo,
nei frammenti più fitti
di nostalgie.
Ho tempi di penombre
che non s'accorgono
se la notte è amante
o sonnolenta d'abitudine.
E conto crepe
in me... cerco rattoppi
in albori per un ritorno
che non c'è.
Ma esiste improvviso
se come indizio appare
anche in un sorriso lontano.