Com'è diverso, com'è strano
aprire gli occhi e ricominciare tutto da capo
I miei silenzi
le mie pause di riflessione
a nulla sono servite
ho coltivato un'altra illusione
Solo 24 ore fa,
ieri,
tutto era più vicino,
più vero,
pensavo di poter toccare con mano
le soglie del futuro
ma evidentemente mi sbagliavo
Errare è umano
voglio tornare a ieri,
a sperare,
ma non al passato
io guardo avanti.
apro il cassetto
ci metto un sogno dentro
e mi accontentò.
Magari sarà solo un'utopia
ma intanto sto coltivando,
fra speranze e magia,
un frutto della mia fantasia:
Il mio castello dei sogni.