Dolce è il crepitio del fuoco nella notte
intimo e armonioso il palpito del cuore
danzano nell'ombra le fiamme voluttuose
velano di luce le nudità lascive
Sull'indaco si stende l'argento della Luna
l'oro delle stelle si spolvera nel cielo
è melodia suadente il cantico dell'onda
soavi le carezze dei fremiti del mare
E labbra che si sfiorano assaporano i respiri
ansimi carnali nell'estasi di un sogno
la pelle arroventata è intrisa di piacere
nettare d'essenza distilla dall'amore
E le menti vagano in profondità dell'anima
perdendosi nell'infinito oblio d'ogni sospiro
i sensi oltrepassano i limiti dell'essere
abbandonati esanimi sui lidi del desio