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Uomo ai margini

Hai staccato la spina
e hai chiuso la trasmissione
con la vita
fantasma
ti vedo tra la gente
perso
in sogni di bambino
segui farfalle trasparenti
parlando con l'aria
e con essa
confondi il tuo respiro.
Compagna di cammino
stretta nella mano
guardingo nascondi
la tua schiavitù.
E mentre ancora
ti togli lucidità
senti quel calore
dimentico
della tua miseria
e ti accucci
nel sonno.
Poi il gelo
spegnerà i tuoi sogni
e la tua vita
si consumerà
sulla panchina
tra sguardi sfuggenti
d'indifferenza:
nessuna pietà
per un uomo
ai margini
neanche una preghiera.
Solo il vento
accompagnerà
la tua anima
che segreta
avevi celato al mondo
come unica ricchezza
da proteggere.

 

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6 commenti:

  • Auro Lezzi il 28/06/2010 19:40
    E con la tua sensibilità vorresti proteggerlo.. Che poesia sentita..
  • denny red. il 28/06/2010 17:55
    basterebbe un poco.. bella!! poesia, COMPLIMENTI!!
    Bravissima!!!
  • loretta margherita citarei il 28/06/2010 16:10
    è una brutta bestia da sconfiggere, molto bella
  • Aedo il 28/06/2010 15:36
    E chi riduce determinate persone ai margini? Spesso siamo tutti noi a non mostrare comprensione e ad acuire il loro vuoto... Forse sarebbe bastato un po' di affetto, perché potessero recuperare la fiducia in se stessi. Bellissima poesia!
    Ignazio
  • rea pasquale il 28/06/2010 14:51
    chiedo scusa per gli errori di battitura.
    Ciao
  • rea pasquale il 28/06/2010 14:49
    Versi di rara sensibilità e bellezza.
    Gli uomini ai margini sono spesso dimenticati, perchè in qualche modo, anno rifiutato l'attuale cultura, e questo il sistema non lo consente.
    BRAVISSIMA.
    Ciao

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