Pietro
sulla coscienza
il rinnegamento
del suo Maestro
aveva,
Paolo
sulla coscienza
la morte
di Stefano
aveva.
Eppure
Chi Tutto può,
per sempre
li riunì
con
il loro martirio
a Roma
per volere
di Nerone.
Comun peccato e comune sorte, trasfigurata nella santità e nella conversione da "chi tutto può"... questa è la nostra certezza di salvezza... questo è l'amore di Dio che sconvolge i nostri piani e le nostre miserie, ma tutto ordina a lui nell'eterno divenire dell'Amore...
Grazie Don...
Grande, i tuoi versi mi ricordano solo queste parole di Gesù: «Sono i malati che hanno bisogno del medico...» ed è naturale ricordare «Io sono misericordia!». «Mio Signore e mio Dio». Bella, anzi bellissimo ricordare.