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Acciaio

Ho visto una casa colonica
crollare
abbattuta da una ruspa
dai denti d'acciaio
Digrignati
ridevano quei denti
delle bianche mura
crogiuolo d'amore
un tempo rifugio
di calda bellezza
Crollano
ad uno ad uno
gli ulivi sventrati
Dal morso
sangue gocciola
nell'ala ferita
di una terra madre
violata
usata
negata
dimenticata
Nell'infinito viaggio
verso l'evoluzione
sperata
sfidata
pretesa
rubata
un'altra fabbrica mostro
travolge ogni rispetto
e l'uomo, al suo cospetto
come schiavo s'inchina.

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • giusi boccuni il 14/07/2013 18:55
    Ma grazie Nicola, che piacere risentirti
  • Nicola Saracino il 07/07/2013 20:49
    Verità bene espresse, che richiamano solidarietà e partecipazione... e azione. Grazie Giusi. Nicola
  • Manuela Magi il 05/07/2010 22:43
    Reale, scritta con corposa forza. Molto bella.
  • laura marchetti il 01/07/2010 21:46
    l'uomo crea il progresso e diventa suo schiavo... bellissima la tua poesia
  • Aedo il 01/07/2010 13:10
    Quanti scempi vengono attuati, in nome della speculazione economica e del profitto fine a se stesso. Sono perfettamente solidale con le tue convinzioni. Ciao
  • karen tognini il 01/07/2010 11:05
    triste realtà Giusy...

    brava... sei una donna in gamba... scrivi benissimo...

    ciao
    k
  • giusi boccuni il 01/07/2010 10:11
    l'ispirazione- o meglio lo strazio- è partita vedendo un filmato delle case e degli ulivi abbattuti nel circondario della mia città, per fare spazio all'attuale insediamento dell'IIva, un mostro inquinante dalle cento teste, che provoca tumori in quantità .. industriale... un vero scempio, come se mi avessero sventrata... ma a Taranto ormai siamo in tanti a lottare contro la cieca logica del profitto-per alcuni- che produce morte-per altri...è in atto una ribellione di massa!!
  • Sergio Fravolini il 01/07/2010 09:36
    Come uno schiavo...

    Sergio
  • loretta margherita citarei il 01/07/2010 08:30
    bellissima riflessione, complimenti
  • Giacomo Scimonelli il 01/07/2010 07:53
    schiavi del progresso... ma almeno i ricordi terranno in piedi i momenti belli vissuti... terranno in vita alberi che hanno conosciuto gioie e dolori... brava
  • Vincenzo Capitanucci il 01/07/2010 07:51
    Un'altra fabbrica mostro... travolge ogni rispetto..

    Bellissima Giusi... a dicembre abbatteranno una casa colonica dove avevo abitato anni fa... penso che ci tornerò ad abitare per un mesetto... per salutarla... ed essere coccolato da Lei...

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