Lo riconosci,
non si scotta sulla sabbia,
la sfiora, l'accarezza
e si perde
in un mare di ricordi,
ad osservare l'onda
di passione che
travolge i sensi.
Attratto dalle dolci colline
e da muscoli guizzanti
in mezzo al mare
passeggia, osserva
qualche alga galleggiare
al ritmo e con il gusto
di una salsa... tropicale.
Finge di dormire
dietro occhiali scuri,
sotto il solleone
e poi vedi una rima
che guizza da sotto l'ombrellone
baciata, alternata, scordata
e allora non si scompone
con baldanza,
la matita, il notes tra le dita
con eleganza.
Le note delle rime si lasciano
guidare,
un poeta non va mai in vacanza,
nemmeno quando è al mare...