Un grosso quadrato
triangolandosi s'adagiò
fiero d'aria
-Scaleno sarò!-
Smussando
tra un dì far notte
ed un là di sasso
s'incantò nel sorriso a spicchio
inciampando nell'ottusa ombra
su d'uno specchio lunatico.
-Quanto sei bella!-
Sospirò chiudendosi l'angolo concavo
ed acuto notò quel luccichio
che bagnava di netto
quel miraggio imperfetto.
-Sì.. È qui... la terrò!-
Fermò nel centro un punto
e l'altro un po' più su,
ma non di tanto,
e con passo trottante
andò a spasso tra le nuvole.
Fiero di quel girotondo
dolce come può esserlo una croce,
strinse a sé ogni lato
raccogliendo tutto d'inerzia,
tagliò con una retta ogni limite
e si lanciò nell'eclissi integrale
senza alcun ragionevole dubbio.
Giocan sempre lì,
felici e contenti,
nell'Oro perfetto
tondo infinito!