Se, sola mi perdo,
mentre fuori piove,
ed un canto di primavera
fa danzare il sole e la luna,
Tu, mi cercheresti?
Il fiore che ti portai,
di maggio vestito di luce,
parlava di me.
Non so amare,
non so pregare,
io non so come fare
a cercarti nell'anima in pena.
Quella mia,
fatta di vecchi ricordi,
coperta da semplice gioia
dal Tuo manto celeste.
Dove sei?
Dammi ancora quei minuti coperti
e mai più mi spoglierò di Te.
Io, senza Te ho il cuore devastato,
scosso dal respiro ancora
follemente innamorato.
Tu che nel silenzio
ascolti il mio pensiero,
leggi i miei sogni,
vivi la mia libertà,
tendimi la mano,
e domani solo per te,
la mia preghiera devasterà
il tuo cuore.
Vibrazione di un canto a mani giunte
che come poesia ti arrivi,
investendoti di baci,
tanti baci, quelli che io
oh, Vergine Maria dedico a te.