Con gelida perfezione
oramai scanzi le mie parole.
Con semplicità fredda
urli che di più non puoi fare,
senza lacrima versar
infierisci pugnalandomi al cuor
con frasi come un giorno mi pentirò.
Che senso hanno le mie umili parole,
versi in rima e ritornelli d'amor.
Le mie parole tanto amasti
quando vicino a te gondolavo
e di gelosia ti avvolgevo l'animo.
Astuta con inganno mi hai stregato
e adesso sei cupa
e non trovo
i tuoi pensieri a me accanto.
Perdonami, il mio cuore piange
e devo dire quello che non vorrebbe.
Perfida e maligna
con i miei immaginari paradisi
hai giocato.
Chissà quanto hai riso
quando eri al mio fianco!
Ma adesso stringo i denti,
mi levo innanzi a te
e con chiarezza,
ma finta freddezza, ti saluto
restando con il cuore lacrimante
perennemente in tempesta.