Invidio l'oscura luce
che ti risveglia
e come un uomo stanco
annuso la quiete nell'aria.
Dopo il nulla
i primi mattini d'autunno
dove tutto sembra
solo polvere.
Guardarti
un piacere diverso dalla gioia
simile alla luce
di primavera.
La bellezza del mortale infinito
e la solitudine della grandissima immensità infinita
e forse...
è troppo tardi per toccarti.