Dolce nobile signora che nei desideri fai casa ogni ora
hai il volto circonfuso di bellezza, il tuo nome é Madama Dolcezza.
In chi ti riceve semini felicità, cancelli dolore e doni serenità, perciò una cosa ti vorrei domandare: se mai da me verrai ad alloggiare.
Sarei tuo cavaliere e ti saprei onorare, le mani ti vorrei baciare e i leggiadri piedi lavare.
Sarei tuo consorte e ti vorrei portare dove i sogni si ammirano e di liete speranze formano un mare.
Ti prego principessa di nobiltà, donami pace e felicità,
nel mio cuore vieni a pernottare e le pene fammi dimenticare, versa nella mia coppa il vino della speranza e mescolalo con l'elisir della costanza.