E poi quella carezza
si trasforma in schiaffi,
calci, pugni
e tutto l'amore che hai donato
ti si rivolta addosso.
Ci hai creduto, ancora,
ancora una volta
hai perdonato,
hai capito, hai sopportato,
in silenzio
senza parole,
il tuo peccato, la presunzione
di poter cambiare chi
non cambierà mai.
Sono cicatrici nell'anima
quelle botte,
ti asciughi il sangue
che esce dal naso, dalle labbra
mentre ti copri gli occhi
che non hanno più lacrime,
stanchi di vedere,
una preda all'angolo, sconfitta.
È allora che trovi il coraggio
non puoi diventare anche tu
carnefice di te stessa,
vendetta di una dignità ferita,
risorgi dalle tue sofferenze.
Mi sono rialzata
ho sbattuto la porta in faccia
al passato,
senza parole.