Ho trovato in un prato
tra l'erba e i sassi
un piccolo passero
stremato e stanco.
Lentamente l'ho raccolto
e posato nella mia mano,
poi l'ho guardato
e un senso di tenerezza
inondava il mio cuore.
Dolce uccellino
accovacciato nella mia mano
quasi tu avessi paura
cinguettavi.
Ho pensato fossi malato
o con una zampetta rotta
e dolcemente ho accarezzato il tuo capo.
E tu improvvisamente
come se il mio gesto
ti avesse dato coraggio
hai aperto le ali e sei volato
nell'azzurro del cielo.
Il giorno dopo sono ritornato
e l'ho ritrovato,
ma era lì disteso tra la verde erba
e il bianco delle margherite.
Mio povero uccellino
la tua breve vita era finita
in quel verde prato
dove ti avevo trovato.
E un pensiero è entrato nel mio cuore,
pensavo ai bambini del mondo
che soffrono, piangono e muoiono
nella solitudine
perché non hanno nessuno
che li aiuti ad essere liberi di volare,
liberi di sognare, liberi di amare.