Ogni anno,
il giorno del mio compleanno,
ricevo molti doni.
Mi arrivano le telefonate,
gli sms dagli amici
e gli auguri da varie persone.
Pure quest'anno è stato lo stesso.
Mi sono svegliata
e ho ricevuto il bacio
di mio marito,
i miei figli mi hanno cantato
"tanti auguri a mamma".
Il regalo che volevo,
la torta con 31 candeline e tanta panna.
La mia mamma, che è venuta a trovarmi,
un bel ristorante e la festa,
che mio marito è riuscito ad organizzarmi.
Un via vai dei miei parenti,
i regali da scartare e i miei occhi lucenti,
tanta gioia per la fortuna di essere amata,
la gratitudine per il rispetto,
che spero ho conquistato.
Un ringraziamento a tutti
e soprattutto a Dio,
di avermi permesso poter vivere un'altro anno
e di poter festeggiare il mio compleanno.
Tra tanti regali, tutti belli e graditi,
uno in particolare mi ha colpito.
Ho ricevuto dai miei compari,
che hanno battezzato mio figlio Alessandro,
un regalo singolare e raro,
un mazzo di purissime rose bianche
ed io so, che dovunque io andrò,
nel mio cuore loro rimarranno al mio fianco.
La mia compare, come una mamma acquisita,
da sempre mi sostiene e mi da sollievo,
nei momenti di tristezza,
quando il mio cuore è ferito.
Non solo il sangue lega le persone,
ma anche amicizia fatta di fedeltà,
di gioia e di comprensione.
A tutti coloro, che mi hanno voluto bene,
a quelli che mi sono vicini
e mi aiutano a sciogliere le mie catene,
una promessa, un mazzo di rose bianche,
a voi amici sinceri,
prometto la mia fedeltà e vi rimarrò a fianco.