Mele quadrate cadono
in acqua salmastra e vagante,
da un albero in fiore di secco cuoio.
Vortici d'argento
e spruzzi elicoidali
si spingono in un'area pesante e tersa.
Un cielo impazzito è
raffreddato continuamente
da una soffice pioggia e
da delicati mattoni di crudo aspetto
tinti di lilla e svuotati del loro peso.
Il signore a voi familiare guarda,
stringe nella mano un bruco rosso porpora,
lo stringe così forte da trasformarlo in farfalla
colorata e radiale di un paradiso irrealizzabile ma sperabile.