Requiem canto mortale per un evento fatale, accompagna la salma appassita di chi ha lasciato la vita.
Preci, fiori, cordoglio, lacrime, perdita, le cose che porta questo suono abissale quando in chiesa entra un funerale.
Dal celebrante parole di fede, conforto, speranza, amore, poco riescono a fare per chi ha la morte nel cuore, un fardello duro da portare che dentro ti fa eclissare.
così dura legge naturale che abolire mai si potrà: chiunque nasce anche morirà; ma rassegnazione ti insegna a realizzare che il caro perduto si può sempre ricordare, si può ancora amare.
Ben più lugubre risuona altro requiem quando la speranza, l'amor proprio, la fede perdiamo e dentro da vivi moriamo, e quando l'amoroso ricordo di chi perdiamo scompare, togliendoci anche quel poco rimasto.
Questo requiem infausto e ingrato facciam sì non sia mai intonato.