Mi appoggio sul fianco della notte
quando i rumori restano fuori.
Mi addormento,
respirandoti e sentendoti qui
sulle piume di un cuscino di sogni,
pieno ancora a metà di rimpianti.
Mi addormento,
risvegliando i tuoi sensi per me
che leggeri vibrano intatti,
sulla coltre che ricopre i miei seni.
Io ti sento,
mi accarezzi le mani
e la nuca,
sei disteso e guardi la Luna.
Mi addormento
con le labbra che sussurrano il vero,
poi domani guarderemo nel cielo
rovistando tra le anse serene,
di un mattino diverso per noi.