Lungo i margini silenti
d'un quadro conosciuto
si snodano tra i denti
i fili dell'ultimo minuto.
A testa alta
guardo i graffi della disfatta
contando a pugni chiusi
d'ogni volta... -mi scusi-.
Senza scuse balorde
asciugo i bordi
accompagnando le spalle
con un sorriso di sguardi.
-Imparerai!-
Sussurro strizzandomi l'occhio,
spostando con le dita
i riflessi d'una vita.