Acque immobili quelle del lago,
non ancora turbate da te.
È buio, dietro le nuvole fai capolino,
regalando giochi di luce
che solo tu puoi dare.
Ti guardo attonito,
ogni volta emozioni diverse
affiorano alla mente.
Mai certezze, mai sentieri cheti,
ogni volta che ti guardo
scopro ombre nuove.
Tu, che sei la prima donna,
come tale ti comporti.
Ogni giorno,
mostrandoti in maniera diversa,
mi regali immagini diverse
di quello che è il tuo essere.
Acque immobili quelle del lago,
ma appena appari si agitano
come si agita il mio cuore.
Incapace di dirti no,
resto immobile a guardarti,
ma il cuore mi sobbalza,
solo se ci sei.