Lo sento qui vicino.
È il profumo dei panni stesi che asciugano in balcone,
dell'erba seccata dal sole che di notte si raffredda,
dell'asfalto,
della casa di silenziosa,
del sonno di bambino.
Profumo di storie.
Non tutti lo sentono, anche se è un profumo che fa rumore.
Rumore di spari o di fuochi d'artificio?
Rumore di macchine, di autobus.
Rumore di silenzio.
Rumore che ti affanna o che ti incanta con la sua pienezza,
o che ti fa dormire e ti accompagna nel sonno.
Gli occhi si perdono,
tra le luci del villaggio scorgono il buio del deserto.
Vorrei essere lì,
persa sotto le stelle, sola per un minuto universale.
Il profumo della notte mi da forza.
Insieme alle stelle respiro la notte in me
e domani è un altro giorno.