L'impossibile snoda sinuoso,
flusso vago di effluvio d'amore
conturbante movenza sensuale,
di parole rotonde e di luce.
Col sudore d'estate e sue stille
la salsedine gocciola lenta
tra i miei seni assetati di mare,
sotto un sole dai raggi cocenti.
Mi corteggiano scolpiti i pensieri
nelle membra contratte dall'atto
che mentale s'irradia e poi cresce
nell'immenso silenzio che abbraccio.
Come piuma tu mi sei ombra e tocco
mentre chiudo i miei occhi
-e ti penso-
sul pulviscolo del raggio che segna
un perimetro di solitudine
che trabocca.