Guardami
nuda e sanguino
Guardami
nera insomnia
Guardami
-traditore-
bianca e fredda
suda e piangi
Guarda la mia bocca
succhiare il tuo veleno
nell'occhio del mio ventre
guarda il mio abisso
Mi amerai ancora
implorerai il mio nome
Guardami
mentre ti ingoierò il senno
e lo rigetterò al fato
urlando...
Questi sono i miei capelli
questo il mio profumo di sposa
inchinata al tuo cospetto
alla tua lama
devota
Questo il mio bacio d'aprile
che gela l'aria al mentitore
questa la mia morte muta
mia
e del tuo
onore.
l'autore laura cuppone ha riportato queste note sull'opera
... alle donne che subiscono... dolore, botte e disonore.