Fossi vernice,
forte tempra,
di bianco coprirei le macchie
fossi stucco colmerei le crepe
fossi gesso in... segnerei lavagne giovani
tracciando le linee del domani.
Fossi calce
viva mangerei la morte
pareggiando la sorte.
Fossi neve cadrei lieve
per farmi pupazzo
tirando palle al mondo pazzo,
che fra tutti i colori perde
quello più puro
lasciando allo scuro
il dominio
di versare altro abominio
di pece,
assassina di pace.