Nutrivo il cuore di lamenti d'amore, ossessionata da quegli occhi che parevan guardare sempre dritto nel profondo,
carezze mi sembravano foglie di rose che alle volte, dolcemente provocavano in me un turbinio di passione,
mi sembrava di essere avvolta in un lenzuolo di seta,
perchè riusciva a calmare l'arsura che mi provocava.
Ogni istante accanto a lui diveniva il ricordo di una vita desiderata, un pensiero costante che accompagnava i miei giorni e le mie notti, un pulsante zampillare di sangue pompava nelle vene ogni volta che mi veniva accanto. Tra la serenità di una vita troppo monotona e un gelido bacio, scelsi colui che di tutto ciò non ne conosce neppure le sembianze, da ciò che può darmi a ciò che voglio, non vi è molta distanza, siamo due punti equidistanti desiderosi di vivere nella passione di un amore che conserva mille sfaccettature.