Me ne sto sola, soletta
in questa notte stretta,
aspetto l'arrivo al di là del mare
là: dove Venezia si specchia,
dove l'azzurro infrange timori
fredde insinuazioni
sgretolando ordinarie follie
aspettando inequivocabili certezze.
attesa carica di speranza... di un porto dove riparare quando infuria la burrasca e il vento alza le onde... dove timori, insinuazioni, follie svaniscono... nei profumi di una sera d'estate
È sempre meglio un'attesa, magari col batticuore, con l'incanto di una visione come Venezia... che in ogni suo angolo sa essere complice rassicurante.
Molto apprezzata
Marcello
paola ma sei a venezia?? guarda bene tra i canali, c'è una gondola con occhi color gialli, se sei in pericolo... VAI TRANQUILLA!! SEI GIÀ SALVA!!! BELLISSA!!!! CIAOOO!!!!
Anonimo il 24/07/2010 16:20
mi piace molto questa poesia inquieta e titubante - e ti ringrazio per il mio commento. Paolo