Spesso accade che la fantasia porti la mente a paragonare un sono all'ingresso di un mondo nuovo, al distacco di qualcosa dal corpo che pesante si sposta tra le cose del mondo,, spesso anche la mia mente confonde il sogno con un mondo fantastico dove si spera di dimorare per l'eternità,, ma troppo più che spesso ci si risveglia duramente in questo tutto uguale che ci creiamo ogni giorno e questo è più doloroso che mai.. Bella poesia,, un giusto senso racchiuso in poche ma belle parole..
È un pezzo interessantissimo. Più che descrivere il sogno in sè, restituisce tutta l'emozione che spesso il sogno si lascia dietro, anche quando non se ne serba memoria. "Credo che qualcosa sia accaduto": è la consapevolezza di aver sognato, ma cosa? E ci si ritrova insonne, a ricercare uno spazio immenso in cui espandersi. Un sogno che lascia l'eco di una indicibile voglia di libertà. L'immagine, nel complesso, mi è piaciuta moltissimo. Quanto allo stile, la prima strofa offre un taglio di apertura secondo me molto interessante, quasi a rimarcare che, sebbeno un sogno ci sia stato, ciò che conta sono le emozioni che ne esitano. Ed ecco che la stessa parola "sogno", viene confinata al titolo...
Anonimo il 30/07/2010 20:21
Ci risiamo... quando cesserai di pizzicare le corde della mia Anima?