Ti ricordo sempre al primo incontro:
ci siamo scambiati un timido saluto
e Tu dolcemente mi hai teso la mano.
Hai aperto la porta del mio cuore,
ritrovando la chiave ormai persa,
e sei entrata in punta di piedi.
Leggo le espressioni del tuo viso
e le sottili sfumature delle tue parole
che completano il racconto di Te.
La tua presenza per me è importante,
ma la distanza mette tra noi un muro invalicabile.
Abbatterò questo muro e ti abbraccerò.
Non parleremo,
ma con il solo linguaggio del corpo
riusciremo a trasmetterci le vibrazioni
dell'amore.
Non abbiamo bisogno di parole,
ma di sguardi intensi
e pieni di significato ed io,
con il cuore colmo di felicità,
scoprirò la tua profonda bellezza col silenzio.
Luna, mia dolce Luna,
non buttiamo via questi momenti;
viviamoli intensamente
e domani consegneremo il nostro racconto al vento,
affinchè possa raccontarlo a tutto il mondo.
Grazie di esistere