Ho atteso anni per sentire la tua essenza.
Sono rimasto con il testone teso sopra spalle larghe a cercare, con occhi stanchi, notizie da indaffarati camici bianchi.
Ho disperso in milioni di passi confusi l'attesa del tuo primo pianto.
Ti ho tenuta in mano, piccola, accucciata ed indifesa.
Non ti ho mai amata perché non può una stupida parola spiegare cosa tu sia per me.
Non ti ho neanche voluto bene perché a se stessi non si vuol bene.
Tu sei la natura che si manifesta in me.
Tu sei quello che tutti cercano invano ogni giorno.
Tu sei il motivo per cui io esisto in questa vita terrena.
Un anno è passato, un anno insieme.
Tu la mia piccola grande maestra che da 12 mesi impartisci inconsapevoli lezioni.
Auguri piccola mia da mamma e papà.