L'aere nuvoloso
lascia un piccolo spiraglio
tondo
e vuoto
alla Luna
La luna
che illumina
questa coltre immonda
di boschi fantastici
dove creature della notte
e anime perdute
vagheggiano
per la ricerca di sé
Sdraiato sulla sponda del lago
l'Uomo
romito
si fa cullare dai pensieri suoi
la brezza leggera
sembra quasi sollevare
l'anima sua
da terra
e portarla in spazi temporali
quasi
inesistenti
gli occhi profondi
e vuoti
son fissi sullo specchio
d'acqua
riesce a guardarla con
gli occhi nuovi
della saggezza
occhi acquistati
grazi ai suoi
funambolici
giuochi
di mortale
incatenato