ho letto le parole che hai scritto sul muro,
della tua casa con vista villaggio;
le ho tradotte arrivando a "la ragione"
e davanti a quel testo mi sono chiesto se intendevi dir tutto,
oppure soltanto quello che hai scritto,
perché nei due casi l'interpretazione diversa,
avrebbe fatto la differenza tra il partire o il restare...
le parole che non si dicono fanno male,
ma le parole che si dicono fanno male altrettanto,
se il loro significato sfuggente ha sapore di echi lontani,
penso che dovrei sforzarmi di andare via,
e nascondermi per guardare la reazione che avrai,
quando cercandomi e trovando silenzio,
sarai costretta a decidere tra niente e importante...
scusa ma pensando ti rivolgessi a me ho scritto sul muro,
della mia casa con vista villaggio,
Se mai tradurrai troverai il "nome di un fiore",
e davanti a quel testo mi raccomando, tu considera tutto,
non solo quello che ho scritto,
anche se l'unica differenza è un sfumatura diversa,
che per te non farà differenza tra partire o restare..
le parole che non si dicono fanno male,
ma le parole che si dicono fanno male altrettanto,
se il loro significato sfuggente ha sapore di echi lontani,
penso che dovrei sforzarmi di andare via,
e poi fregarmene della reazione che avrai,
perché quando cercandomi troverai soltanto silenzio,
avrò deciso io per te, tra niente oppure importante...