Passano i secondi,
lentamente nei miei silenzi
si riaccendono i ricordi,
negli interminabili minuti,
nell'attesa di un sorriso,
l'anima mia ancora trema
non ritrovando più il suo viso.
Adesso osservo le ore,
ore tristi, inanimate,
ore sole, incendiate
e nel rammarico immobilizzate,
oramai pietrificate.
Resto senza fiato, senza parole,
senza più nel cuore
la parola amore.
Ma i giorni vivono ancora,
giorni bugiardi come il falso sole
e l'irriconoscente luna.
Luna ti ho descritta, osannata,
fatta amica, sorella, madre.
Luna mi hai schiacciato, seppellito,
solo un amante volevi restare
nascondendomi dal sole,
deridendomi, mettendomi in pasto
ai cattivi pensieri delle stelle,
ai giudizi della gente.
Umiliato nell'orgoglio,
nell'intimità dell'animo,
hai cancellato un sogno,
lasciandomi spento, vuoto,
senza la dignità di uomo.