Una sera d'estate, passeggiando sulla spiaggia,
ho incrociato due fanciulle, la ragazza con i capelli
d'oro mi disse di chiamarsi gioia di vivere,
la ragazza con i capelli bruni, dolore.
Parlammo
ognuna di loro mi raccontò una storia.
Il dolore, mi disse la ragazza dai capelli bruni, cresce dentro di noi
perché la sofferenza per la perdita della compagna è come scalare le
montagne, non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini.
Devi andare avanti, avanti, avanti... senza dolerti del passato.
Le persone non sono fatte per stare sole, da qualche parte nel
mondo c'è una donna che vive una storia che si specchia nella tua.
Guardati intorno! Quel qualcuno non è tanto lontano da te.
il dolore occulta le stelle ma... se t'innamori, ne vedi tantissime.
Le donne, mi disse la bionda, non sono fatte per stare da sole,
l'amore è un gioco ad incastro, devi trovare il pezzo giusto,
devi inciampare e continuare a cercare... come il mare che
abbraccia la sua spiaggia, e sa che senza di lei, non ci sarebbe lui...
Ci vuole pazienza. Prima o poi arriva l'onda giusta e si va.
Si va nella direzione giusta, chissà... sì, prima o poi arriva...
arriva una donna e ti regala un po' di emozioni un po' d'amore.
Non lasciarla fuggire. Fermala! Vivila! Raccontala!