Il vento che mi batte sulle braccia
è pungente sulle guance
tale da bruciarmi gli occhi e le narici.
Non credevo che luglio fosse freddo
da irrigidire labbra
proprio come marzo.
La smetterò, una buona volta,
con l'io che non la pianta!
Insiste più di quanto avessi mai pensato
ho voglia di levarli tutti quei sospetti
finanche nella notte.