Certe notti
vorrei uscire di casa,
girare a piedi per Roma,
Guardare in faccia ogni passante,
fino a scorgere,
negli occhi di qualcuno,
la solitudine che c'è nei miei.
Fermarlo, abbracciarlo forte,
poi proseguire nel mio percorso.
All'alba,
colma dell'affetto di estranei,
tornare a casa e
sapere che non sono l'unica
a stare così male,
ma che nessuno lo saprà mai,
perchè solo quegli estranei
e quella notte appena trascorsa
hanno potuto vedere
la luce nei miei occhi spegnersi,
sentire il mio abbraccio disperato,
i miei singhiozzi perdersi
nel Tuo ricordo.