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Sorridimi ancora (tre di tre)

Indifferenza, la risposta che mi dai,
capisco che vuoi startene da sola,
ignorare le mie parole,
mentre io mi ostino ad aspettare...
non è la prima volta che succede.
Vedrai, mi stancherò prima io di te...
Canzoni, la risposta che riceverai,
mentre mi accorgo che sto parlando contro un muro,
elastico che respinge tutti i miei pensieri,
sassi che ritornano a colpire l'anima...

davvero trovi giusto che sia questo il prezzo?
Infondo non ho fatto niente di male,
e se peccato è stato cantare al fuoco sacro,
credo che con un sorriso si possa anche perdonare...

domani, è un altro giorno, passerà,
ma la vita non è altrove, non è ieri,
è questo momento, è adesso,
e ora devo fare i conti con questa notte che brucia dentro,
quindi, se a te basta girare le spalle,
guardare altrove per continuare,
per me è un po' meno facile,
mentre mi accorgo che sto parlando contro un muro,
elastico che respinge tutti i miei pensieri,
pietre ce ritornano a ferire l'anima...

ma se davvero hai deciso che è questo il prezzo,
non potrò di certo io farti cambiare idea,
quindi, scusa l'intrusione,
devo essermi confuso,
e se equivoco è stato penso,
che con un sorriso si possa anche sorvolare,

eppure se avessi saputo prima che era questo il prezzo,
altre cento, mille volte mi sarei trovato a sbagliare,
perché l'unico modo che conosco per vivere è questo,
e se errore è stato penso,
che un sorriso, lo possa anche cancellare...

 

l'autore Luigi Locatelli ha riportato queste note sull'opera

Ospitaletto 27_04_2010


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1 commenti:

  • laura marchetti il 03/08/2010 17:31
    bellissimo finale... un sorriso cancella tutto, e secondo me... meriti di più,

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