Giovane fiore che non conosce
cambia, sperimentando curiosamente, cresce,
si trasforma, si evolve, si espande,
nella sua sete di domande,
sorseggia risposte che solo in parte capisce,
e quando comincia a lacerarsi,
sotto i colpi della falsità,
per non morire, ritorna piccolo,
piange, cerca aiuto e nel silenzio si nasconde...
Poi si fa coraggio e comincia di nuovo ad urlare,
dandoci il tormento,
indicando il sole alle nostre spalle che si allontana,
trasportati in avanti nella forza del vento...
ma poi senza avvertire ci libera, fuggendo lontano,
lasciandoci liberi di decidere da soli finalmente...
come, dove quando e perché...
dove sono? Prigioniero, di libertà
Io chi sono?