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Legge

Nessuno pensa ai bimbi ed alle madri,
alle paure e al pianto degli inermi
per i quali nessuno ha pronunciato
un coraggioso: "Alzati e cammina!".
Nel nome del diritto si difende
solo l'appetito di chi può mangiare
a sazietà e accumular ricchezze,
senza divider ciò che sopravanza.
Poi poggerà la pace del più forte
su fondamenta che non reggeranno
e vuota suonerà la liturgia,
se non amiamo come fummo amati.
Ricadrà su di te la prima pietra
che tu lanciasti senza compassione,
fatalmente ignorando, uomo di terra,
le leggi eterne di chi ti ha creato.

 

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4 commenti:

  • Giacomo Scimonelli il 07/08/2010 21:47
    complimenti... poesia di condanna... piaciuta
  • Anonimo il 07/08/2010 18:20
    È un piacere leggerti, anche quando non vorremo saperne di abusi.
    ss
  • Anonimo il 07/08/2010 17:58
    Cosi è quando l'uomo si crede Dio, accumulando ricchezza e potenza, proprio allora è misero uomo.
  • Minalouche TS Elliot il 07/08/2010 16:09
    Cruda, dura, vera. È un piacere rileggerti! Ben tornato.

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