Il cuoco della corte notò quanto
la figlia del sovrano per natura
fosse leggiadra e bella, e per sventura
di lei s'innamorò come d'incanto.
S'illuminò: -Preparerò un banchetto!
Con le armi del profumo e del sapore
espugnerò della mia dama il cuore-
pontificò. Ed il piano era perfetto!
S'immerse in un progetto colossale,
sordo a fatica e sonno, fino a quando
nella fornace, esausto, ruzzolò.
Servirono il banchetto al funerale.
La principessa giunse passeggiando,
poi assaggiò un'oliva e se ne andò.