No, quest'anno,
non starò da sola
a guardar le cadenti stelle,
non formulerò desideri,
non avrò bisogno
di affidare i sospiri
al vento,
ne all'angelo dell'amore
rivolger preghiera,
colorando di verde speranza
i sogni.
Perchè torcermi
il collo scrutando
i segni di un cielo stellato?
Gli stessi
luccichii e bagliori
li ho colti stamani, nei tuoi
occhi, dolce uomo,
quando, seduto
sulla panchina del parco,
ti sei illuminato,
vedendomi arrivare.
Dissipata la nebbia
di quel falso amore
che cieca mi rendeva,
colgo la vera essenza
della luce dei tuoi occhi,
fino ad ora da me ignorata.
Starò, con te,
questa notte di San Lorenzo
a contemplar le stelle.
E se muore un astro,
forse potrebbe essere
la nostra nascente stella
a colmare il vuoto,
lasciato nel cielo...
forse, chissà...
Tentar non nuoce.