Al dischiudere delle sue labbra,
un brivido percosse la lingua,
che nulla prima di allora
segno alcuno aveva lasciato.
Col cuore impazzito, circumnavigai
ogni lembo della glossa, eccitato
come un bambino, curioso come
un navigatore che sa dell'esistenza
d'un continente nuovo.
Ad ogni respiro, scendevo più in basso,
cercando il fondale dove stelle marine
e rocce adamantine celavano misteri
che nessuno uomo aveva carpito.
Un'onda anomala, sollevò la lingua,
spalancai gli occhi e il tuo sguardo
a catturare i miei sensi.