Quelle donne,
udite
devono zittire
la loro anima,
devono rinnegarsi,
devono umiliarsi...
Sì, quelle donne
devono spegnere
parole,
devono chinarsi
al predominio
di pensieri avversi.
E devono solo piangere
peccati imposti
gridare peccati infondati,
e, udite, udite,
quelle donne
sono donne,
semplici donne,
e sono disperate,
violate,
abituate
a non riconoscere
neanche nell'anima
quell'urlo della loro identità
annullata,
schiacciata,
seviziata,
uccisa,
insieme alla libertà!