Umile creatura
dal Padre designata
che il tuo grembo vergine
custodisse il Salvatore.
I tuoi seni lo hanno nutrito,
le mani accarezzato,
e poi vestito, lavato, pettinato,
mentre la tua lingua, priva di peccato,
lo ha istruito, coccolato, forse
anche rimproverato, come
quella volta che Gesù ancor bambino,
rimase al tempio a parlar delle scritture.
Perfetta donna, senza timore,
coraggiosa all'inverosimile,
fiduciosa oltre l'intelletto,
sposa fedele e adorabile,
madre ricolma di pazienza,
palpito vivente dei disegni di Dio,
e come i Santi, assunta in Cielo.