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l'angelo che muove il sole

Un dì alzai gli occhi al ciel e vidi con gran stupore il Sole adirato
un sussurro era ma sicur ei m’ha parlato
“Tu hai trovato ciò che sempre Io ho cercato “

Rimembrai allor degli indiani la leggenda antica
che narra del peregrinar del sole la sua fatica
nel cercar l’Angelo che il fato volle poter io chiamar Amica

Dunque Elisabetta che dagli Angeli discendi di stirpe
del tuo segreto ormai io prendo parte
ma lo celo nel mio cuor prezioso scrigno
in attesa di un tuo muto segno

Ma continuerò in me Te ringraziare
per l’armonia venutasi tra noi a creare
ma non vorrai esser troppo ardito
sei Tu l’angel che sempre io ho cercato

 

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6 commenti:

  • sara rota il 07/04/2007 23:23
    Non è il genere di scrittura che preferisco per le poesie, però carina...
  • Antonio Pani il 04/04/2007 10:22
    Bravo, bella ed intensa. Concordo, e come non farlo, con gli "altri di sotto" a proposito dello stile. A rileggersi, ciao.
  • Ezio Grieco il 04/04/2007 10:01
    Bella poesia impreziosita dall'antico stile che, purtroppo, tutti Noi abbiamo abbandonato.
    Un saluto
    Clezio
  • Duccio Monfardini il 03/04/2007 02:21
    bella. e mi piace molto anche il titolo. spesso ce lo scordiamo ma il titolo fa parte di un'opera... del resto è il primo verso... bravo. ciao, duccio.
  • mauro crisante il 30/03/2007 20:05
    splendida, ritmata e costruita benissimo; fa pensare ad altri tempi, ma il sentimento è sempre attuale, grazie come sempre
  • Tj R il 29/03/2007 15:40
    Che carina! stile boccacesco-petrarchesco... mi fa pensare a componimento medievali, anche se il tema è senza tempo!

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