il suicidio è come...
come in una grande nuotata,
arriva un momento che non ce la fai più,
non riesci più ad andare avanti.
la terra sembra sempre così lontana,
ed improvvisamente esausto...
GIUèèèèèè SI DIREBBE DALLE MIE PARTI!!! ma devo ammettere che come RIFLESSIONE è abbastanza giusta.
mi piaci molto la metafora della vita. Mi hai fatto riflettere. bravooooo/aaaa
Interessante riflessione, espressa con una metafora efficace e diretta. L'ampiezza del concetto (nuotata) suggerisce molteplici ambiti di approfondimento. Apprezzata. A rileggersi, ciao.
ringrazio tutti dei gentili commenti e complimenti, ma anche dell'inutile preoccupazione.
non credo che per scrivere una riflessione sul suicidio bisogni essere necessariamente dei suicidi.
la morte nella nostra civiltà è diventata un tabù.
(http://www. esseriumani. com/index. php? content=visualizza&page=testo&codice=CEG6D5)
io credo sia sano e liberatorio pensarci qualche volta al posto di temerla e reprimerla.
non credete voi?
qualche volta servono parole complicate per descrivere complicate emozioni, qui cercavo solo di essere empatica e tramite parole semplici, capire un'emozione sempre più presente al nostro tempo.
mai credo desidererò morire tengo a sottolineare, ma bukowski parlava dei fiori mrti di me stesso, http://www. esseriumani. com/index. php? content=visualizza&page=testo&codice=CFEJSN e credo riesca ad essere più esaudiente di quello che sono io.
tante care cose a tutti voi.
buona serata
C. M.
Anonimo il 16/08/2010 18:59
vissi un periodo terribile e desiderai morire ma compresi che era più utile che vivessi al servizio di persone ancora meno fortunate di me...
Forse ho perduto qualche anno di lavoro ma ho ritrovato me stesso, la mia dignità, le capacità, l'amore.
Lasciarsi andare è triste ed inutile, uno spreco.
Concordo con Fabio ma voglio aggiungere una cosa:
guardati intorno, non lasciare mai che ti venga meno la speranza e sopratutto non chiuderti in te stesso ed ascolta gli altri;scoprirai che i problemi si superano insieme.
Con stima e simpatia,
Fulvio Parodi
Il suicidio è una situazione limite, che può condurre a quello che hai descritto. Io non giudico chi, esasperato dalla solitudine, si spinge nel nulla; ritengo, però, che è possibile andare al di là della disperazione. Bella poesia!
Ignazio
Spesso il suicidio è l'esasperazione della solitudine e segno di una depressione in atto. Spero che non sia autobiografica. Se lo fosse, puoi pregare... Fabio.