È pace quella che si respira in questa vallata,
è pace
che scende fino a sfiorare l'orizzonte,
giù, fino al mare, con carezza di vento.
È pace quel sorriso che ogni volta colgo
lì all'incrocio, su quella croce,
"sorridete, amate la vita" comunque essa sia.
Diciassette anni, un'estate finita,
là dove si fermava la corsa in terra,
cominciava il tuo volo infinito dentro
l'azzurro del cielo,
incorniciato dal sorriso di un angelo,
dal profumo della speranza e dal bianco dei fiori.
Una preghiera, una pausa per riprendere fiato,
per respirare la pace,
in questo nostro passaggio fugace,
veloce e trasparente come l'aria,
per capire che la vita va oltre la vita,
che l'amore va oltre l'amore,
che quel respiro del vento è una carezza,
si è appena posata sul bianco dei sassi
che incorniciano quel cuore.