Chiuso in me stesso
alla disperata ricerca del caldo
riccio urbano di un inverno passato
Cammina respira e stringi le spalle
nel buio di una città che disincanta
dove il fiume non conta nulla
Lampioni che tinteggiano l'asfalto d'un fastidioso arancione
banali esibizionisti su macchine scarse in cerca di considerazione
Cammina respira e stringi le spalle
nel buio di una città che non ti ha amato
dove il fiume non è buono nemmeno per pisciarci
Cammina cammina e sali su quel treno!
Cammina cammina e abbandona il freddo
Cammina cammina e ricordati del controllore
Felice per un raffreddore
accetta il sentimento del tuo sangue,
l'amore dei tuoi geni.