Affacciato al balcone della vita,
mi appare in lontananza un ciel turchino,
sfolgorante di sole, e tra le dita
stringo i dolci ricordi di bambino.
La mente mia s'accende ed è gremita
d'immagini del lungo mio cammino:
rivedo quella vecchia casa avita
col grande focolare, e lì vicino
mia madre che prepara la polenta
o che rammenda vecchi e lisi panni,
stanca del suo lavoro, eppur contenta.
Oggi, quei duri tempi pien d'affanni
che il vivace pensiero ancor rammenta,
io li rimpiango come i più begli anni.