Il vortice è un tunnel.
Il tunnel è di luce,
il cavo è in acciaio
diametro dodici
ed è teso nel tunnel.
Parte da prima del ricordo
e finisce dopo il futuro.
Sono tre
e si tengono per mano.
Una davanti all'altra
camminano sul cavo.
Sotto i piedi il cavo è freddo e fastidioso
ma è l'unico appoggio.
Giù e intorno si presume
ci sia il vuoto:
le pareti abbaglianti
del tunnel
non lasciano intravedere al di là.
La vecchia è la prima,
precede la media.
La media è seconda,
precede la bambina.
Il vortice è suono di vita
e le tiene in equilibrio.
Loro hanno creato il vortice.
Loro potrebbero spegnerlo.
Oppure lasciare che sia la luce
a sfumare lentamente
eclissando in morte.
Nell'attimo esatto
del tramonto che invoca al perdono
le tre età, insieme, levitano
e prendono il volo...