Luna piena.
Astro fuggente
che segna l'inizio di una bella annata.
Lei che splende con raggi di perla
che sorge e s’alza
nobile, nel cielo notturno.
Gli occhi umidi seguono emozionati
il culmine dello zenit.
Lei, che m’inebria di luce benevola,
parla con soffi di vento,
accarezza le chiome degli alberi,
sospinge i banchi di candide nuvole,
risvegliando d’incanto la natura.
I mille animali della notte prendon coraggio e vengono fuori dai nidi
felici di vivere per Lei.
Io che rubo loro
la vita e il coraggio,
emergo dalle nere ombre della notte,
il petto peloso e gli artigli splendenti,
il lungo muso e gli occhi volti
a Lei,
che stregò mille e mille altri di me.
Spalanco le fauci rivolgendogli il mio ululato.